martedì 29 novembre 2011

Scranna




In origine, sedia dottorale, o seggio del giudice, di legno, con braccioli e con spalliera molto alta.  
 Con significato più modesto, di panca oppure di sedia, è invece voce viva in alcuni usi regionali.

Dalla scranna antica che il lungo uso aveva sfondato e sbiadito ,era ancora lei ,la nonna Agostina Marini,quasi ottantenne e impotente a muoversi. (G.Deledda “L'incendio dell'oliveto” cap 1 )

staffilato

Criticato aspramente
 es. Ogni animale sorpreso a cantarlo veniva
staffilato sul posto (cap IV "Fattoria degli animali")


venerdì 18 novembre 2011

Sinestesia

La sinestesia è un particolare figura retorica. E' una forma di metafora che consiste nell'associare termini pertinenti a sfere sensoriali differenti. Essa ricorre anche nella lingua parlata quotidianamente. E' usata moltissimo nella poesia.


Profumi freschi come la carne d'un bambino,
dolci come l'oboe ,verdi come i prati .
                                                    ( Ch.Baudelaire,Corrispondenze)


Il profumo (sfera sensoriale dell'olfatto), viene definito mediante termini che fanno riferimento al tatto (freschi) , al gusto (dolci) e alla vista  (verdi)

mercoledì 16 novembre 2011

Pece

Sostanza bituminosa solida o semisolida e di colore nero lucido, ottenuta dalla distillazione del catrame di carbon fossile; viene utilizzata come materiale protettivo e isolante e nella produzione di vernici, asfalti artificiali ecc.
In antichità la pece veniva usata principalmente per impermeabilizzare gli scafi delle imbarcazioni ed  era usata come arma di difesa nel corso di un assedio  ad una città fortificata. Quando i nemici appoggiavano le scale (o qualunque altro arnese utile per l'impresa) per salire le mura della città, i cittadini buttavano la pece bollente dall'alto per colpire i nemici ed impedire loro di salire.









martedì 15 novembre 2011

Verro



Maiale non castrato, destinato alla riproduzione.











trespolo

Arnese con tre o quattro piedi usato come sostegno per qualcosa.


Il trespolo
dei pappagalli

Lessico


Il lessico è l’insieme delle parole di una lingua per mezzo delle quali è possibile comprendersi e comunicare.
Il lessico di base comprende le parole che tutti usano quotidianamente; il lessico comune comprende parole di uso non comune ma conosciute da molti; il lessico settoriale o specialistico comprende le parole specifiche dei singoli campi del sapere.

ESEMPIO DI OSSIMORO

VORREI URLARE IN SILENZIO.....

FIGURE RETORICHE

Le figure retoriche sono artifici stilistici che gli scrittori e i poeti utilizzano per ottenere particolari effetti espressivi.

Testo poetico

E' un testo in cui l'autore esprime i versi e in forma soggettiva e suggestiva il suo mondo interiore e il suo particolare modo di vedere la realtà.

LE FIGURE DEL SIGNIFICATO

Nel testo poetico le parole tendono a esprimere più dell’informazione che generalmente contengono. Ad esempio, la parola “sera”, nel suo significato denotativo , cioè letterale, oggettivo, indica un determinato momento della giornata.Questo arricchimento del significato, che permette di evocare particolari immagini attraverso le parole, si ottiene anche mediante l’uso di varie figure retoriche, dette appunto di significato perché incidono sul significato della parola, cambiando, ampliando, evidenziando, insomma rendendolo diverso

chiasmo

contrapposizione di espressioni affini in cui i termini della successiva sono disposti in ordine inverso della precedente

o vado a Roma, a Roma vado

OSSIMORO

L'ossimoro è una figura retorica che consiste nell'accostamento di due termini in forte contrasto tra loro. Si tratta di una combinazione tra ( AGGETTIVO-SOGGETTO....SOGGETTO-AGGETTIVO) che creano dei contrasti originali ,ottenendo a volte sorprendenti effetti realistici.
es.
  • REALTÀ-VIRTUALE
  • SCOMMESSA-SICURA
  • DILETTANTE-ESPERTO
  • BRIVIDO-CALDO
  • DOLCE-AMARO
  • GHIACCIO-BOLLENTE