sabato 22 dicembre 2012
Agricoltura conservativa
L’Agricoltura Conservativa è costituita da un insieme di pratiche agricole complementari:
• alterazione minima del suolo (tramite la semina su sodo o la lavorazione ridotta del terreno) al fine
di preservare la struttura, la fauna e la sostanza organica del suolo;
• copertura permanente del suolo (colture di copertura, residui e coltri protettive) per proteggere il
terreno e contribuire all’eliminazione delle erbe infestanti;
• associazioni e rotazioni colturali diversificate, che favoriscono i microrganismi del suolo e
combattono le erbe infestanti, i parassiti e le malattie delle piante.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento